Si è concluso il 2020 e siamo entrati nel 2021. Il primo, un anno che tutti ricorderemo e che potremmo raccontare ai nostri figli e nipoti. Certo segnato dal Covid 19 e dalle sue conseguenze sulla vita personale, delle nostre famiglie e della società in genere. Sofferenze, preoccupazioni ma anche segni e gesti di vicinanza, di solidarietà e di speranze. Quest’ultimi li immergiamo nel 2021.
Cosa ricordare della vita delle nostre comunità di Altavilla e Valmarana?
Non solo attività, molte delle quali sono state sospese … Solo qualche esempio: gli incontri settimanali di catechesi per i ragazzi, le “uscite formative”, i campeggi estivi, le sagre paesane… insomma meno attività ma ci auguriamo non meno desiderio di relazioni e di cammino di fede.
Ci piace ricordare i momenti di ascolto della Parola di Dio nelle case, la conoscenza di qualche nuova famiglia arrivata in Unità pastorale, la visita discreta ai nostri ammalati e anziani, la solidarietà silenziosa verso qualche situazione di particolare disagio o sofferenza, la vicinanza alle famiglie provate da qualche lutto particolarmente doloroso… Insomma la vita anche di quest’anno si è nutrita di gioie e dolori, ha rivelato la qualità o meno del nostro essere cittadini e cristiani. Ecco perchè possiamo dire che “tutto è grazia… anche se a caro prezzo”! Vogliamo tuttavia ricordare alcuni momenti della vita in comunità segnati dalla celebrazione di eventi particolari quali i sacramenti e il congedo da questo mondo. Non solo freddi numeri quanto piuttosto eventi che ci hanno fatto incontrare, pregare insieme: possono umanizzare e scandire un cammino comunitario.
- Abbiamo celebrato nel battesimo la nascita alla vita cristiana di 26 bambini;
- Hanno consacrato il loro amore nel sacramento del Matrimonio 6 coppie;
- Sono stati una sessantina i ragazzi/e che sono entrati a far parte della comunità partecipando alla Messa di Prima Comunione con le loro famiglie;
- Una ventina di altri ragazzi/e hanno ricevuto il sacramento della Cresima;
- Sono entrati nella Vita Eterna nella Comunione dei Santi 85 fratelli e sorelle;
- Sei membri dell’Unità Pastorale hanno fatto il percorso per ricevere il mandato di Ministri straordinari della Comunione (il giorno dell’Epifania);
- Nel Gruppo Caritas si sono aggiunti alcuni generosi Volontari;
- Alcuni giovani si sono resi disponibili per una vicinanza e accompagnamento via social dei Gruppi di mistagogia e giovanili;
- Molte persone continuano la loro attiva presenza nell’Unità Pastorale mettendosi a disposizione del bene di tutti, quali le pulizie agli ambienti, l’accoglienza “contingentata” nelle chiese, il servizio all’altare, la vicinanza alle nuove solitudini, la visita “programmata ”ad anziani e ammalati;
- E senz’altro ci sono altri “segni e gesti” di umanità che lo Spirito conosce e accompagna: il nostro grazie a tutti/e perché tutto è veramente Grazia