Consiglio Pastorale Unitario
19 maggio 2022
(relazione di tutti gli interventi)
Relazione di sintesi conclusiva
SCOUT D’EUROPA
Il gruppo si è formato volontariamente per discutere su quanto emerso durante la riflessione che ogni componente del CPU ha fatto sull’argomento rispondendo alle domande proposte a riguardo da don Luca su apposito modulo Google, dopo che all’inizio dell’incontro è stato presentato il progetto da parte del coordinatore di zona degli Scout d’Europa (FSE) e da Enrico Pretto. Il gruppo è formato da: Enrico Pretto, Fabio Zanardo, Diego Elmo e Antonella Zin.
Dalle risposte date dai membri del CPU è emerso che la maggioranza è a favore dell’inserimento degli Scout in U.P. per le principali seguenti ragioni:
- gruppo a chiaro indirizzo Cattolico, con percorso di catechesi;
- opportunità importante per avere un gruppo organizzato in U.P.;
- gruppo che lavora in sintonia e collaborazione con la comunità.
- Di contro, sono emerse anche alcune perplessità, in particolare:
- gruppi maschili e femminili che lavorano separati;
- la richiesta di avere dei responsabili dalla U.P. che gestiscano l’inserimento del gruppo.
Quest’ultimo aspetto è stato quello che ha suscitato più perplessità perché, se da un lato è stato riconosciuto anche come aspetto positivo per il coinvolgimento della comunità, dall’altro sembra non risolvere il problema della mancanza di volontari che si prendano la responsabilità dei gruppi come più volte evidenziato proprio in CPU.
A tal proposito è stato deciso di organizzare con gli scout una serata informativa per coinvolgere adulti, ragazzi e bambini nell’iniziativa. Durante la serata, individuata in giovedì 16 giugno ore 20.45, saranno svolte delle attività per adulti (per far capire quale potrebbe essere il percorso formativo di chi avesse desiderio di prendersi la responsabilità del gruppo) e attività di gioco per i ragazzi/bambini più piccoli. La locandina di presentazione dell’evento sarà curata dagli scout stessi e condivisa principalmente tra i gruppi di catechismo presenti in U.P., ma aperta comunque a tutta la comunità.
AMBITO LITURGIA
E’ emerso di privilegiare la formazione del gruppo liturgico e poi la formazione dei lettori e di persone che possano presiedere le liturgie, cercando magari tra chi è da più tempo che presta servizio come lettore o come ministro straordinario della comunione persone disposte a “lasciare” questi servizi e dando disponibilità alla formazione per presiedere liturgie dove non è richiesta la presenza del ministro ordinato.
Per quanto riguarda curare e potenziare i chierichetti si è pensato di chiedere ai catechisti di farsi promotori e di proporre questo servizio ai bambini/ragazzi del catechismo in preparazione della prima comunione e anche dei più piccoli. Cercare anche qualche adulto (magari qualche catechista che ha lasciato questo servizio) di fare da coordinatore per proporre un paio di momenti di incontro per i bambini/ragazzi chierichetti.
AMBITO CATECHESI-ANNUNCIO
E’ emersa come priorità di invitare i giovani a fare qualche servizio (Caritas, affiancamento nel catechismo …) e di invitarli a percorsi più formativi (magari organizzati a livello diocesano).
E’ stato proposto, in occasione del Consiglio Pastorale di gennaio, di fare l’incontro assieme ai catechisti per un momento di confronto e di condivisione.
AMBITO CARITAS:
– Riavviare il Gruppo di Ascolto strutturato, non solo legato alla distribuzione;
– con il passaparola chiedere collaborazione e formare altre persone disponibili;
– finanziare la Caritas con raccolte mirate durante l’anno pastorale (raccolte in denaro);
– curare l’aspetto missionario nel mese di ottobre: chiedere la disponibilità di qualcuno che non siano i soliti di Caritas. Effettuare la raccolta del Pane per amor di Dio;
– proporre ai ragazzi servizi legati alle associazioni caritatevoli e missionarie.
AMBITO TERRITORIO:
Formazione di volontari del territorio ed educatori volontari.
Organizzare incontri (corsi?) tenuti sia dagli attuali volontari che formino nuovi volontari da inserire nelle varie attività della parrocchia. Da considerare nello specifico l’organizzazione del campeggio, della sagra annuale, del PAP, CARITAS al fine di avvicinare più giovani possibile alla vita della parrocchia con lo spirito del servizio verso gli altri.
Tenere corsi di studio assistito da parte di studenti universitari all’interno degli spazi della parrocchia per ragazzi delle elementari e medie che non hanno l’appoggio delle loro famiglie ma non necessariamente in condizioni di difficoltà familiare.
Sentire l’associazione CAPTA per capire se hanno la disponibilità a supporto dell’iniziativa e a quali costi.
MINISTERI ISTITUITI
E’ emerso in particolare la priorità del “catechista”. Come criterio da prendere in considerazione si è pensato di cercare tra chi presta già questo servizio, che partecipa con continuità alla vita della comunità e che dia disponibilità a una formazione continua.